Niente più curriculum e colloquio col dirigente
Ormai è fatta, via la chiamata diretta per i docenti dal prossimo anno scolastico. In attesa dello smantellamento totale del bonus di merito, che ha creato solo divisioni e conflitti nelle scuole, intanto si da accesso ad esso anche ai precari. Il merito viene riconosciuto anche con la componente "esperienza", riconoscendo i famosi 3 anni di servizio come requisito minimo per l'assunzione. Il ministro Bussetti, con il confronto con i sindacati, dà il primo assalto alla “Buona Scuola” restituendo parità professionale tra precari e docenti di ruolo.
Segnali positivi, per ora a vantaggio dei precari, che fanno ben sperare per lo smantellamento della 107. Sarebbe opportuno, però, eliminare il bonus di merito e i comitati di valutazione, facendo valere i principi del M5S che mettono in evidenza una forma di ricatto grave : "questo strumento non rappresenta affatto un meccanismo di valutazione del merito, ha invece il carattere di un vero e proprio sistema di controllo del docente, il quale sarà sottoposto al continuo ricattato dal dirigente, che potrà così stabilire se concedere o meno un aumento stipendiale”.

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