Si riforma sempre malamente!

Le fondazioni che ci danneggiano sono quelle tipo TREELLE e fondazione Agnelli  e rappresentano un dilemma che si trascina da anni nel mondo della scuola.  Riformare per forza e malamente sembra il refrain che costantemente spinge le idee di queste fondazioni, alle quali aggiungerei Confindustria, che anche se non riescono completamente nel loro intento aggiungono un tassello per volta nell'avvicendarsi dei poteri politici. E' pur vero che non ci sono controproposte concrete ma solo dissenso da parte dei sindacati, ma non mi sentirei di attribuire a loro una mancanza, o meglio, non del tutto. La difesa dei diritti dei lavoratori della nostra categoria deve continuare ad essere rappresentata, anche per avere azioni di contrasto. Chi manifesta mancanze in questo gioco al massacro è proprio il docente che è disunito e non sufficientemente propositivo. Dovrebbe rispondere con linee programmatiche condivise, fatte da gente che la scuola la porta avanti da anni, associandosi in "contro-fondazioni" che portino avanti i veri obiettivi per una buona evoluzione della scuola pubblica. Purtroppo ce ne accorgiamo sempre quando il Governo di turno è accondiscendente con queste fondazioni che promuovono il turbo-aziendalismo, e con il Governo Draghi la strada è spianata!